Quinta tappa: il bosco stregato
Cari bambini di quarta, sono di nuovo con voi per raccontarvi le
ultime quack news.
Vi avevo già detto che
la coraggiosa Anatra Grigia si
era rimessa ed era nuovamente in grado di volare. Il nostro viaggio procedette
così più in fretta e ci lasciammo alle spalle la Terra dei Picchi di Pietra e le alte montagne per giungere in una zona, ai piedi delle montagne,
dove si ergevano rilievi più dolci e dalle forme curve. Sì, proprio le colline.
Il paesaggio era decisamente diverso, era sparita la neve, faceva meno freddo,
le colline erano verdi ed in molti punti con i fianchi ricoperti da fitti
boschi. Fiumi e torrenti dalle acque cristalline scorrevano ai piedi dei
rilievi ed ogni tanto si allargavano a formare laghi e laghetti. Visto
dall’alto pareva un vero e proprio paradiso terrestre.
Decidemmo quindi di
scendere a riposare un po’, anche perché Anatra Grigia non
era ancora in condizione di volare per lunghissimi tratti.
Quello che non
sapevamo era che molti di questi boschi erano sotto il controllo di Falco Zero.
Ignari, noi scendemmo
e veramente il luogo era incantevole di giorno. Le cose cambiarono quando sulla
foresta cominciarono a scendere le prime ombre della sera e poi, più tardi,
quando il buio ormai era fitto. Pensavamo di avere le traveggole.
“ Guarda, quell’albero
si è mosso” mi disse Anatra
Grigia
“ Riposati, sei
stanca, stai dicendo sciocchezze” le risposi.
“ No, guarda, sta
agitando anche i rami”
“Sciocchina , sarà il
vento!”
“Non c’è vento, si
muove, ti dico!”
Era vero.
Il signore del bosco, Gufo Occhialuto, amico di Falco Zero e
noto per le sue arti magiche, aveva operato uno straordinario incantesimo:
eravamo nel Bosco Stregato. Quella quercia secolare aveva cominciato a
spostarsi verso di noi e mentre si avvicinava agitava i rami come fruste:
sembrava un immenso polpo vegetale che aveva tutta l’intenzione di venirci a
fare una visita poco amichevole.
Quel che fu peggio
avvenne dopo: progressivamente tutti gli alberi cominciarono ad animarsi e la
radura in cui ci eravamo rifugiate era sempre più stretta. Riuscimmo ad alzarci
in volo appena in tempo ed io lasciai solo qualche penna bianca nei rami
tentacolari di un castagno molto aggressivo.
Volammo per ore nel
buio della notte senza scambiarci una parola, tanta era stata la paura, ma Anatra Grigia aveva bisogno di riposare e quindi all’alba
ci dirigemmo nuovamente verso il basso. Trovammo un bel prato vicino ad un
torrente, dove trascorremmo tutta la giornata. Anatra Grigia
riposava ed io mi divertivo a nuotare un po’ sull’acqua: era tanto tempo che
non lo facevo.
Quando le ombre della
nuova notte si fecero più fitte, cominciammo a sentire degli ululati sempre più
frequenti e sempre più vicini: Falco
Zero ci aveva mandato
contro i temibili Lupi
Neri. Guardai Anatra Grigia e vidi che stava trafficando con un
marchingegno che non conoscevo, le dissi
che era il caso di andarsene in tutta fretta da lì, ma la mia amica non
mi rispose subito e continuava a trafficare con quell’aggeggio, mentre gli
ululati erano vicinissimi ed ormai eravamo circondate. Finalmente Anatra Grigia terminò il suo giochino, mentre vedevamo
tante pupille gialle avvicinarsi a noi in un crescendo di ululati terrificanti.
Capimmo entrambe che potevamo ancora sperare di salvarci solo se ci dividevamo
in modo da distrarre e confondere i lupi. Le dissi:
“ Tu vola destra, io a sinistra, alziamoci in volo
contemporaneamente. Ci rivediamo alla Torre Rossa vicina al Grande
Fiume. Sai dov’è?”
“Sì”
“Bene, al tre via. 1,
2, 3 ….”
Lasciammo i lupi con
un palmo di naso ed ora sono qui, sola, a riposare prima di partire per il Grande
Fiume. Ho tanta voglia di ritrovare Anatra Grigia.
E voi bambini delle classi
quarte avete compiuto la quarta prova. Lo so!
Ecco i risultati della
4B di Imperia.
Questa volta mi avete dato tanta energia e ora sono pronta a ripartire per ritrovare Anatra
Grigia. Ci vediamo al termine della prossima tappa.
Intanto i traguardi che
dovrete raggiungere nella quinta tappa del vostro viaggio sono questi. Leggo:
Al termine del quinto percorso “Il bosco stregato” voi dovrete:
·
Saper eseguire sottrazioni con numeri interi e
decimali
·
Saper comprendere il significato delle frazioni
·
Conoscere le misure di valore
·
Saper calcolare il perimetro delle principali
figure
Mi raccomando, bambini! Siamo anche nelle vostre mani e
contiamo su di voi!