mercoledì 25 marzo 2015

Primi problemi sottrazione - classe prima

Raccontiamo una situazione, tratta o da una fiaba o da qualche reale esperienza effettuata. Ad esempio consideriamo questa situazione:
Nella casa di Biancaneve abitano 7 nani. Oggi 5 sono a lavorare in miniera. Quanti nani sono rimasti a casa con Biancaneve?

Drammatizziamo la situazione: una bambina sarà Biancaneve ed altri 7 i nani, 5 dei quali si preparano per andare a lavorare.
Rappresentiamo sul banco con i regoli: mettiamo 7 regoli bianchi, poi togliamo 5 regoli e contiamo quanti sono quelli rimasti. Svolgiamo sul quaderno:


Propongo ora una serie di problemi, "I problemi del bosco", che contengono sia casi di addizione che di sottrazione e che si possono eseguire sul quaderno oppure stampando la scheda: fai clic per stampare la scheda.



 


lunedì 23 marzo 2015

Sottrazioni con operatori - classe prima

Come già abbiamo fatto con l'addizione, ritengo utile ed importante che gli alunni si abituino a modi diversi di rappresentare le sottrazioni.
In questa unità di lavoro si insiste sulla trasformazione che effettua l'operatore, sia esso rappresentato come una macchina o come una freccia.


Avendo già svolto le attività sui reticoli, possiamo proporre il completamento di tabelle. Ad esempio eseguiamo insieme sul quaderno:

-
1
3
6
5



4



3





Possiamo poi proporre una scheda da svolgere individualmente: fai clic per stamparla.





venerdì 20 marzo 2015

Sottrazione come ricerca del complementare - classe prima

Il terzo aspetto della sottrazione da considerare, dopo aver visto resto e differenza, è la ricerca della parte complementare. Vediamo un esempio di quello che potrebbe essere un approccio. Nello scatolone delle uova di Pasqua c’è il posto per 8 uova. Ora ce ne sono rimaste 3. Quante uova mancano?
Quante sono le uova che stanno nello scatolone? Quante sono le uova rimaste?
Rappresentiamo con il disegno e con l’operazione.


Proponiamo altri esempi concreti.
Diamo situazioni disegnate con una domanda a cui rispondere mediante un'operazione.


giovedì 19 marzo 2015

Sottrazioni con le dita - classe prima


Come ho già scritto a proposito dell’addizione, le dita sono uno strumento utilissimo per contare: importante è farlo in modo corretto ed importante è poi superare l’uso delle dita. Se, ad esempio dobbiamo eseguire la sottrazione 9 - 5 possiamo immaginare di partire da nove e continuare a contare all’indietro su cinque dita dita: 8, 7, 6, 5, 4.


Facciamo provare tutti i bambini in modo da fornire a tutti la possibilità di familiarizzare con il sistema proposto, tenendo conto che alcuni bambini sicuramente sapranno già contare con le dita ma non sempre nel modo che io ritengo più utile. Sarà allora utile accettare il modo che già utilizzano e gradualmente aiutarli ad imparare anche un altro modo di usare le dita.
Proponiamo ora un esercizio, ricorrendo ad una situazione che permetta di rendere più divertente e gratificante l'attività: disegniamo il Mago dei Numeri il quale successivamente ci offrirà belle sorprese. Presentiamo poi quattro serie di sei sottrazioni ciascuna: al termine di ogni serie controlliamo i quaderni e facciamo incollare la sorpresa del Mago dei Numeri (prima una colomba uscita dal cilindro, poi un coniglio, Fata Matè ed infine il tesoro). Se vuoi stampare le sorprese puoi fare clic qui.




Una verifica scritta sulla sottrazione con numeri da 0 a 9

Vedi U. A. di riferimento

martedì 17 marzo 2015

Sottrazioni con i regoli - classe prima

I nostri alunni sanno già usare i regoli per trovare il risultato di un'addizione perciò possiamo iniziare questa attività distinguendo il caso in cui occorre trovare il risultato (quanto è lungo tutto il trenino) dal caso in cui bisogna trovare il regolo che manca.

TROVIAMO IL REGOLO RISULTATO
TROVIAMO IL REGOLO CHE MANCA
Che cosa manca a 1 per ottenere 6?
1 + …….. = 6
Lo scriviamo anche con la sottrazione
6 – 1 = 5

Vediamo insieme altri esempi: 9 - 1, 7 - 2, 8 - 4, ecc.
 

lunedì 16 marzo 2015

Sottrazione e differenza - classe prima


E’ chiaro che la sottrazione va presentata utilizzando tutti i significati logici che può assumere. Particolare attenzione bisogna rivolgere al concetto di differenza, solitamente ostico per gli alunni. Un approccio potrebbe essere questo, prendendo spunto dalle osservazioni meteorologiche che si svolgono regolarmente in classe.

Nel mese di febbraio ci sono stati finora 8 giorni di cielo nuvoloso e 4 giorni di sole. Qual è la differenza tra i giorni di sole e quelli nuvolosi?
Proviamo a chiedere oralmente: “Quanti sono i giorni di cielo nuvoloso? Quanti sono i giorni di sole? I giorni di cielo nuvoloso sono di più dei giorni di sole? I giorni di sole sono di meno dei giorni nuvolosi? Quanti giorni nuvolosi in più ci sono? Quanti giorni di sole in meno ci sono?"
Sul quaderno registriamo:


Proponiamo altri esempi concreti utilizzando le palline dell'abaco, i bambini e i bicchieri presenti in classe, registrando sul quaderno, insistendo sul fatto che la ricerca della differenza si può esprimere anche con le domande "Quanti in più?" o "Quanti in meno?".




Proponiamo anche un lavoro come il seguente, nel quale gli alunni dovranno considerare i due significati finora conosciuti della sottrazione e rappresentarli graficamente in due modi diversi, a seconda che si debba ricercare il resto o la differenza.  




mercoledì 11 marzo 2015

Il regolo complementare - classe prima

Svolgiamo questa attività come avvio alla comprensione del concetto di sottrazione come ricerca del complementare. Ci aiuterà anche per far capire il significato delle addizioni aperte.
Partiamo da una situazione che incuriosisca i bambini: abbiamo fatto il cartellone con le foto degli alunni in corrispondenza ai mesi di nascita ma nel mese di marzo sono nati 5 bambini ed abbiamo solo 3 foto. Quante foto mancano?
Lasciamo discutere e giustificare le soluzioni proposte.
Passiamo poi ad eseguire concretamente con i regoli sul banco.
Nell’astuccio di Marco c’è il posto per 8 pastelli (prendiamo il regolo che vale 8).
Marco nell’astuccio ha solo 5 pastelli (prendiamo il regolo che vale 5 e mettiamolo sotto quello dell’8).
Quanti pastelli può ancora mettere per completare tutti i posti a disposizione?
Sul banco avremo una situazione del tipo:



Scopriamo qual è il regolo che manca (complementare) e completiamo l’addizione aperta.
5 + …………. = 8

Proviamo sul banco e alla lavagna, sempre con l’aiuto dei regoli e del disegno
1 + ………….. = 5
4 + ………….. = 5
3 + …………. = 6
6 + …………. = 6

Sul quaderno:

martedì 10 marzo 2015

Sottrazione sulla linea dei numeri - classe prima


Il gambero Pietro abita nel fiume dei Numeri, sul sasso n° 6. Un bel giorno, sentendosi solo, decise di andare a trovare la gamberina Rina, che abita su un altro sasso parecchio dietro di lui. Per raggiungerla deve fare 4 passi all’indietro, povero Pietro! Su quale sasso abita Rina?
Eseguiamo concretamente (un bambino sarà Pietro e una bambina sarà Rina) sulla linea dei numeri tracciata sul pavimento, vediamolo sulla linea dei numeri murale e rappresentiamo sul quaderno.


Sulla linea dei numeri appesa alla parete e tracciata sul pavimento eseguiamo addizioni e sottrazioni scrivendo il risultato alla lavagna e viceversa scriviamo l’addizione o sottrazione che rappresenta i passi fatti. (Mentre si fanno i passi contare in senso regressivo).
Passare poi alla rappresentazione grafica, disegnando alla lavagna diverse situazioni, riprodurle sul quaderno e scrivere le addizioni o le sottrazioni.
Proponiamo esercizi di due tipi da svolgere a livello individuale: 
- operazioni da rappresentare sulla linea e trovare il risultato
- linee dei numeri con salti già disegnati in cui occorre scrivere l'operazione rappresentata.




















 





Linee dei numeri da stampare


venerdì 6 marzo 2015

Sottrazioni con insiemi e pastelli - classe prima

Dopo aver scoperto il significato logico della sottrazione, considerata come resto, dedichiamoci a far scoprire agli alunni la possibilità di individuare il risultato di una sottrazione usando il disegno di insiemi e di sottoinsiemi.
Eseguiamo collettivamente alla lavagna e sul quaderno:



Proponiamo ora un'attività in cui, dato un disegno, gli alunni dovranno scrivere l'operazione relativa.























Facciamo quindi eseguire un lavoro come quello seguente in cui gli alunni avranno l'opportunità di cogliere meglio il diverso significato ed il diverso modo di operare a seconda che si tratti di un'addizione o di una sottrazione.

 
















Proviamo ora ad eseguire concretamente addizioni e sottrazioni usando i pastelli sul banco ed eseguiamo poi una scheda come la seguente: fai clic per stamparla.


Una verifica scritta sulla sottrazione con numeri da 0 a 9

Vedi U. A. di riferimento


martedì 3 marzo 2015

Sottrazione come resto - classe prima



Prendiamo spunto dall'intervallo e dalla frutta presente in classe. Consideriamo 7 arance (è un insieme di arance), togliamone 3 e distribuiamole a tre bambini: adesso abbiamo due sottoinsiemi, quello delle arance distribuite e quello delle arance rimaste. Quante erano tutte le arance? Quante arance sono state distribuite? Sono rimaste delle arance? Sono di più o di meno di tutte le arance?
Rappresentiamo con il disegno.
Come facciamo a disegnare e a togliere? Sono disegni, non possiamo spostare le arance!
Possiamo utlizzare quanto appreso a proposito dei sottoinsiemi ed evidenziare, in un sottoinsieme appunto, le arance distribuite.
Vediamo altri esempi
















 







Vediamo altri casi in cui da un insieme si toglie un sottoinsieme e si cerca il sottoinsieme che resta.
Nel barattolo sulla cattedra ci sono 7 penne, ma controllando ci accorgiamo che 2 non scrivono. Quante sono le penne che scrivono? Operiamo sempre concretamente, graficamente e simbolicamente.
La zia Giovanna ha preparato 8 frittelle per il pranzo e le lascia a raffreddare sul tavolo in cucina. Nel mentre decide di guardare un po’ la tv. Il suo cane Minnie ne approfitta, entra in cucina e si prende 4 frittelle. Quante frittelle trova la zia al ritorno in cucina?
Da un astuccio che contiene 4 pastelli togliamo 4 pastelli. Quanti pastelli rimangono?
Potremmo togliere 6 rose per metterle in un vaso da un mazzo che ne contiene 4? Perché?





Dal 2 agosto 2010