N.B.: ritengo sempre utile un approccio concreto al concetto di sottoinsieme complementare perchè ciò ci faciliterà il compito quando dovremo presentare la sottrazione, relativamente al caso "quanto manca...". Naturalmente, senza ricorrere a formalismi logici non adatti ad alunni di prima.
Usando sempre i blocchi logici cerchiamo di capire alcuni sottoinsiemi che si possono formare con essi. Consideriamo, ad esempio, i blocchi quadrati che, da soli, non formano l’insieme universo. Infatti se li metto nella scatola, questa non si riempie. Che cosa manca per completare l’insieme universo? Per completare ci vuole? Introduciamo l’uso del non per definire il sottoinsieme complementare. Manca il sottoinsieme dei blocchi non quadrati.
Possiamo quindi dire che il sottoinsieme complementare è la parte che manca per completare l'insieme di partenza.
Proviamo con altri esempi:
Qual è il complemento del sottoinsieme dei blocchi grandi?
Qual è il complemento del sottoinsieme dei blocchi piccoli?
Qual è il complemento del sottoinsieme dei blocchi triangolari?
Sul quaderno, in relazione alle attività svolte in
scienze sulla classificazione degli animali, formiamo un insieme A di animali con all'interno un sottoinsiemi B di uccelli.
Vediamo
oralmente l’appartenenza di ogni elemento all’insieme A ed al sottoinsieme B.
Resta un
altro sottoinsieme che chiamiamo C, è il sottoinsieme complementare degli
animali non uccelli. Quindi:
Una verifica scritta da stampare
Vedi l'U. A. di riferimento