venerdì 4 marzo 2016

La tabellina del 6 e successive - classe seconda

Anche per la tabellina del 6 e per le successive seguiamo l'attività didattica già svolta per le precedenti tabelline:

- rappresentazione grafica (per evitare di appesantire troppo il lavoro, preferisco affidarmi a schede già predisposte come questa che segue, tratta dal testo "La casa Curiosa" della casa editrice Theorema Libri).



- rappresentazione solo simbolica

Esercizi di rinforzo e di aiuto alla memorizzazione con l'utilizzo di schede come se ne trovano su ogni libro di testo o quaderno operativo.

- inserimento nella tabella murale ed individuale, sia in quella tradizionale sia in quella della moltiplicazione cinese (vedi post sulla tabellina del 2).

- un suggerimento per chi ha difficoltà a memorizzare: invece che moltiplicare per 6 si può proporre di moltiplicare prima per 5 e poi per 1, sfruttando così 2 tabelline "facili" . Es.: invece di fare 6 x 7 si può eseguire (5 x 7) + (1 x 7) = 35 + 7 = 42

- Fase ludica: estraiamo da un sacchetto palline o gettoni numerati da o a 10 e moltiplichiamo per 6 il numero estratto 
e poi... la tabellina cantata.

 

Memorizzazione ascendente, discendente e casuale anche con l'aiuto di giochi reperibili in Internet alcuni dei quali ho indicato nel post dedicato alle risorse del web a proposito di tabellineAd esempio dal sito Baby Flash Tabelline, trova i numeri esatti: sposta l'omino e individua i numeri della tabellina che preferisci.


Naturalmente è utile ogni giorno far ripetere, magari in situazioni ludiche, le tabelline apprese per rinforzarne la memorizzazione.

Non inserirò post per le tabelline successive, in quanto la metodologia ormai è stata indicata ed il cammino da percorrere, per chi lo vuole, mi sembra evidente.

Propongo una scheda di esercitazione da stampare: fai tombola con le tabelline




giovedì 3 marzo 2016

Le figure piane - classe seconda

Individuiamo oggetti la cui forma possa essere ricondotta a quella delle principali figure solide: cubo, parallelepipedo, piramide, cilindro, prisma. Ricopriamo la superficie di questi oggetti con tempera lavabile e poi proviamo a realizzare impronte delle facce dei vari solidi. Se non vogliamo sporcarci le mani, facciamo tracciare su un foglio il contorno delle facce.
In questo modo passiamo da oggetti reali, solidi e tridimensionali, alla rappresentazione delle principali figure piane.

Incolliamo alcune di queste figure su cartoncino e poi facciamole ritagliare ai bambini, che, usando le forbici (a punta arrotondata) si renderanno conto dei cambi di direzione e se il taglio procede in maniera spezzata o continua, retta o curva. Dividiamo poi i bambini in gruppi: consegniamo le figure ritagliate, lasciamo che osservino e manipolino figure poligonali e non, eseguendo le classificazioni che ritengono opportune.


Facciamo individuare i lati ed i vertici e facciamo spiegare i criteri di classificazione usati: se non l’hanno fatto autonomamente indichiamo noi di classificare in base al numero ed alla lunghezza dei lati denominando le figure: triangoli, rettangoli, quadrati, cerchi.

Facciamo vedere come le figure siano sempre tali anche se sottoposte a trasformazioni isometriche, quali rotazioni, traslazioni.

Proviamo a far costruire figure con il geopiano o con listelli.


Molto importante è far disegnare con la maggiore precisione possibile quadrati, rettangoli e triangoli sulla carta quadrettata, usando la riga: in questo modo capiranno meglio le caratteristiche delle varie figure.


Se abbiamo a disposizione un computer facciamole disegnare anche con Paint o altri programmi similari.

Propongo qui una scheda da stampare tratta dal sussidiario “Nel giardino scopro“ della Giunti Scuola. Se vuoi stamparla fai clic qui.







Altre schede da stampare si trovano sul sito delle verifiche, nel post dedicato alla preparazione alle Prove Invalsi: fai clic qui per visualizzarlo.

Una verifica scritta da stampare



martedì 1 marzo 2016

La tabellina del 5 - classe seconda

Per la tabellina del 5 il lavoro è semplificato dall'uso della mano con le 5 dita. Potrebbe essere simpatico, ad esempio, realizzare un cartellone murale con le impronte, realizzate con colori a dita atossici, delle mani dei bambini che si ripetono a formare dei motivi grafici.

Naturalmente l'iter di lavoro ormai è noto e sperimentato:

- rappresentazione grafica (questa volta ho usato gli schieramenti ed una scheda già predisposta).




- rappresentazione solo simbolica

Esercizi di rinforzo e di aiuto alla memorizzazione con l'utilizzo di schede come se ne trovano su ogni libro di testo o quaderno operativo.


- inserimento nella tabella murale ed individuale, sia in quella tradizionale sia in quella della moltiplicazione cinese (vedi post sulla tabellina del 2).

- osservazioni dei bambini: i risultati formano una sequenza perché uno finisce per 5 ed il successivo per 0, se devo fare 4 per 5 la metà di 4 è 2, aggiungo zero e trovo il risultato 20! Se devo fare 9 per 5 la metà di 9 è 4 e mezzo e quindi il risultato è 45!

- Fase ludica: la tabellina del 5 con le carte da gioco 
e poi... la tabellina cantata.



- Memorizzazione ascendente, discendente e casuale anche con l'aiuto di giochi reperibili in Internet alcuni dei quali ho indicato nel post dedicato alle risorse del web a proposito di tabelline. Un gioco molto simpatico è Pizza e tabelline
Le regole sono molto semplici: inizia scegliendo quale tabellina (o gruppo di tabelline) vuoi ripassare, poi trascina con il mouse la pizza al tavolo che ha la risposta esatta. Attento a non sbagliare! Dovrai superare almeno 20 quesiti per arrivare in fondo.


Naturalmente è utile ogni giorno far ripetere, magari in situazioni ludiche, le tabelline apprese per rinforzarne la memorizzazione.



Ulteriori risorse dal Web

Dal 2 agosto 2010