domenica 27 ottobre 2024

Approccio alla quantità classe prima

Iniziamo con l'approccio percettivo alla quantità: si tratta di utilizzare la percezione sensoriale per confronti di quantità su oggetti concreti o su quantità disegnate.
Si possono svolgere attività concrete in cui attraverso la percezione sensoriale (visiva, uditiva, tattile) si stabilisce se alcuni elementi sono di più o di meno di altri oppure far mettere più o meno elementi di quelli dati.
Prendiamo le palline dell'abaco e chiediamo di prendere molte palline rosse, poche palline gialle, una pallina verde.
Battiamo le mani tante volte, poche volte, una volta.
Prendere molti blocchi logici, usarli per giocare con gli alunni a fare costruzioni, poi toglierne parecchi e chiedere che differenza c'è rispetto a prima. Toglierne ancora, fingere di dimenticarne uno. E ora che differenza c'è? Allora vediamo: prima c'erano molti blocchi, poi ne sono rimasti pochi ed infine uno soltanto.
Raccontare: 
C’era una volta una stellina piccina piccina, Stella Stellina, che brillava nel cielo. La poverina però aveva tanto sonno e si lamentava: "Sempre di notte mi tocca lavorare ed io ho tanto sonno, non ne posso più".
E tutte le notti riempiva il cielo con i suoi lamenti.
Un bel giorno la mamma, Stella Stellona, le disse: "Tu ti lamenti sempre ma devi sapere che sei molto importante. Contribuisci alla bellezza del cielo, di notte ti vedono brillare e fai sognare i bambini e tutti gli altri uomini. Ma, se proprio insisti,ti lascerò a dormire".
Fu così che Stella Stellina rimase a dormire e non apparve nel cielo. Passate parecchie notti, però, Stella Stellina riprese a lamentarsi perchè si sentiva sola e triste, non ascoltava più le voci che dalla Terra salivano alle stelle. Chiese quindi alla mamma di poter ritornare nel cielo stellato e da allora è sempre lassù e, se guardate bene, potrete vedere anche voi una stella, la più piccolina: ecco, quella è Stella Stellina.
Alla lavagna: sono di più le stelle rosse o le stelle gialle?
Ora disegna tu: tante stelle gialle, poche stelle rosse.


Invitare i bambini a produrre più o meno suoni, molte O, poche I, una A, niente suoni.
Eseguiamo ora una scheda come la seguente: fai clic per stamparla.


https://dl.dropboxusercontent.com/u/47355280/schede%20da%20stampare/DI%20PIU.pdf

 

Leggere la favola “ Il topo che mangiava i gatti “ da "Favole al telefono" di Rodari. Al termine, dopo breve spiegazione: disegna molti topi, un gatto, tanti libri.


Passiamo ora ad un approccio ricorsivo alla quantità attraverso esperienze corporee e giochi.
Contiamo i pastelli nell’astuccio, oggetti nelle scatole.
Disegniamo un percorso numerato da 1 a 10 in terra, suddiviso per caselle, ad ogni salto dire “ancora uno, ancora due, ancora tre”. Proviamo anche a farlo indietro: indietro di uno, ancora due, ancora tre.
Gioco dell’aeroporto: 10 alunni si dispongono in fila su 10 caselle. Il capogioco numera gli scolari che dovranno ricordare. Dalla torre di controllo via via si fanno decollare i vari aerei; quando tutti sono in volo, la torre di controllo ordina il rientro di un apparecchio per volta, che deve atterrare ponendosi al posto giusto.
Gioco del fazzoletto.
Svolgiamo con i bambini alcuni giochi per verificare la loro capacità di contare.


Contare per contare.


Proponiamo una piccola gara: “Vediamo chi di voi, contando, conosce più numeri!”. In questo caso sarebbe opportuno registrare fino a quale numero può arrivare ogni singolo allievo senza commettere errori; e se la sequenza presenta ripetizioni o lacune.


Contare oggetti


Contare i regoli bianchi almeno fino a 20: fare una costruzione sul banco. Rimetterli nella scatola contando in senso regressivo. Costruire figure lineari, spezzate, sinuose, in cerchio, disordinate con i blocchi e contare i pezzi impiegati.


Controlliamo ora il riconoscimento dei simboli numerici vedendo se i bambini riconoscono i simboli numerici da 0 a 9 scritti alla lavagna.




Diversifichiamo un po' l'attività proponendo stimoli per scoprire ritmi e regolarità in sequenze. Proponiamo la realizzazione di una collana di perline. Forniamo a ogni bambino un po’ di perline e un filo per infilarle. Precisiamo che la collana deve essere fatta seguendo queste regole: ­ si possono usare solo perle di due colori diversi­, nella collana non devono esserci due perle di colore uguale infilate di seguito. Una volta realizzata la collana, chiediamo di disegnarla sul quaderno.


Disegniamo alla lavagna in successione, alternando la figurina di una persona e la figurina di un animale. Facciamo rappresentare la sequenza sul quaderno proponendo come simboli un cerchio per le persone e un quadrato per gli animali. Si otterrà una sequenza come questa:

Disegniamo alla lavagna in successione, alternando la figurina di due persone e la figurina di due animali, ottenendo una sequenza come questa

Disegniamo alla lavagna in successione, alternando la figurina di una persona, di un oggetto e di un animale. Facciamo rappresentare la sequenza sul quaderno proponendo come simboli un cerchio per le persone, un triangolo per gli oggetti e un quadrato per gli animali. Si otterrà una sequenza come questa

Disegniamo alla lavagna in successione, alternando la figurina di una persona, due oggetti e un animale, ottenendo una sequenza come questa



Una scheda da stampare

Ecco un esercizio per vedere se il bambino ha compreso i concetti presentati (può essere eseguito con l'aiuto di un adulto)



Una verifica cartacea

martedì 4 giugno 2024

Periodo delle unità semplici e periodo delle migliaia - classe quinta

Abbiamo parlato delle vacanze degli alunni e dei luoghi che hanno visitato: purtroppo c’è sempre qualche famiglia e, conseguentemente, qualche alunno che non sono riusciti ad andare in vacanza in luoghi diversi da quelli di residenza. Parliamo proprio con questi alunni, appurando se si sono spostati nell'ambito della propria regione. Qualcuno di loro è stato nel capoluogo, a Genova: che cosa ha visto o fatto?
Attiriamo l’attenzione sulle province della nostra Regione.
La provincia di Genova ha una popolazione di 851.283 abitanti, la provincia di Imperia ha una popolazione di 214.290 abitanti , la provincia di Savona 280.837, la provincia di La Spezia 218.702 abitanti.
Chi è capace a rappresentare questi numeri sull'abaco?
Ricordiamo che il nostro sistema di numerazione è posizionale: il valore delle cifre dipende dalla posizione; è decimale perché si opera in base 10.

I numeri che conosciamo finora sono

Periodo migliaia

Periodo semplice

hk
dak
uk
h
da
u
I numeri che indicano quantità intere sono i numeri naturali
Ricordiamo che per favorire la lettura e la scrittura dei numeri si usa il punto per separare le varie classi o periodi.
Procediamo alla lettura e scrittura in cifre di altri numeri.
Proviamo ad ordinare gli abitanti delle diverse province liguri in modo decrescente.

Sull'abaco formiamo il numero 900.000 e poi aggiungiamo 1,10,100,1000,10.000

Proponiamo alcuni esercizi come, ad esempio, i seguenti.

Possiamo anche proporre una scheda con esercizi tratti dalle prove Invalsi degli anni precedenti: fai clic per stamparla.


Ecco un esercizio per vedere se il bambino ha compreso i concetti presentati (può essere eseguito con l'aiuto di un adulto)



mercoledì 10 aprile 2024

I sottoinsiemi (parte 2) - classe prima


Consideriamo un insieme di blocchi logici, facendo in modo che ci sia almeno un blocco di ogni colore: è un insieme di blocchi logici. "Sono un insieme perché sono dentro la scatola o sono un insieme anche se li togliamo dalla scatola?" Proviamo a rovesciare i blocchi sul piano vuoto della cattedra. Facciamo venire a turno 3 bambini e facciamo formare i sottoinsiemi dei blocchi rossi, gialli e blu. "Però! Prima era un insieme, adesso mi dite che sono tre insiemi." Lasciamo riflettere. E’ un insieme solo se consideriamo tutti i blocchi, diventano tre se li consideriamo distintamente, però provengono da un unico insieme, l’INSIEME UNIVERSO DEI BLOCCHI, sono dei SOTTOINSIEMI. Allora c’è un insieme di blocchi logici e ci sono tre sottoinsiemi. Rileviamo oralmente l’appartenenza di ogni blocco all’insieme universo e ai vari sottoinsiemi. Registriamo l’appartenenza sul quaderno.

 


Proponiamo ora un insieme di palline dell’abaco e formiamo il sottoinsieme delle palline gialle. Vediamo altri esempi con insiemi di frutti e sottoinsieme di agrumi, insieme di blocchi quadrati e sottoinsieme dei quadrati rossi, insieme di fiori e sottoinsieme di tulipani. Registriamo sul quaderno quest'ultimo caso. Chiediamo: "Tutte le palline sono gialle? Tutte le palline gialle sono palline? Sono di più le palline o le palline gialle?"


Dal 2 agosto 2010