Matematica per gli insegnanti
"Prima della moneta, il commercio era praticato barattando
(cioè scambiando) le merci. Antiche civiltà, come i Sumeri, i Babilonesi, gli
Assiri, gli Egizi, i Fenici, i Micenei, i Cretesi e i Greci esercitarono per
secoli intensi scambi commerciali, anche prima della diffusione delle monete…..
Il bestiame, il legno, la porpora, il sale, i metalli,
venivano usati come una sorta di moneta. Per ciascuna di queste merci era
riconosciuto un valore in base al quale avvenivano gli scambi.
Tra tutte queste merci, i metalli nobili, cioè l’oro e
l’argento, ma anche il rame e il bronzo, erano quelle più adatte per le
attività commerciali.
Per superare l’inconveniente di dover sempre pesare i pezzi
di metallo utilizzati per il commercio, si pensò di coniare pezzi di metallo
che avessero un peso prestabilito. Nacque così la moneta.
Secondo alcuni storici la moneta è stata inventata intorno
al VII secolo avanti Cristo nella Lidia, regione dell’attuale Turchia. Da lì si
diffuse tra i Greci delle colonie d’Oriente e quindi alle altre popolazioni. Le
prime monete consistevano in barre di metallo, prevalentemente ferro. Le monete
di metallo prezioso si diffusero più tardi.
La diffusione della moneta in tutto il mondo allora
conosciuto si ebbe però solo molto tempo dopo con la nascita e lo sviluppo di
due grandi imperi dai territori vastissimi: l’impero di Alessandro Magno e
l’impero romano.
Le monete d’oro e d’argento furono usate per lungo tempo ma
presentavano lo svantaggio di essere piuttosto pesanti e difficili da
trasportare e da custodire. La necessità di superare questi inconvenienti portò
alla nascita della moneta di carta.
La prima cartamoneta nacque in Cina nel IX secolo d.C. e si
diffuse rapidamente in questo territorio. Fu Marco Polo (1254-1324) a riportare
in Europa la notizia dell’uso della carta come moneta.
Oggi la nostra moneta legale è l’euro. Circa 335 milioni di
persone lo utilizzano ogni giorno. L’insieme dei paesi dell’Unione europea che
hanno adottato l’euro (19 dal 2015) è detto Eurozona.
I disegni
sulle banconote in euro rappresentano visivamente le tradizioni e le radici
comuni dell’Europa. Il nome “euro” richiama la parola “Europa” nelle diverse
lingue parlate nell'area. Il simbolo scelto è €, un arco con due barre
orizzontali che ricorda la lettera epsilon dell’alfabeto greco antico, lingua
dalla quale deriva la parola Europa. Le due barre orizzontali sono segno di
stabilità, requisito essenziale di ogni moneta.
LE BANCONOTE IN EURO
Le 12 stelle stampate sulle banconote simboleggiano la
coesione, il dinamismo e l’armonia dell’Unione. Sul fronte delle banconote le
figure di finestre e portali, nei diversi stili architettonici, rappresentano
il patrimonio artistico comune e lo spirito di apertura dei popoli europei. Sul
retro, le immagini dei ponti simboleggiano gli ideali d’incontro e di amicizia
tra i diversi popoli.
LE MONETE IN EURO
Ciascuna moneta presenta una faccia comune “europea”, con
una carta geografica dell’Europa (dai 10 centesimi ai 2 euro) oppure con il
globo terrestre (monete da 1, 2, 5 centesimi) e una faccia “nazionale” con
simboli o disegni, scelti liberamente dagli Stati membri, contornati dalle 12
stelle dell’Unione europea."
Matematica per gli alunni
COMPETENZE
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ABILITA’
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UNITA’
DI APPRENDIMENTO
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L’alunno riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti
matematici. Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare
siano utili per operare nella realtà.
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- Al termine della classe terza l'alunno dovrà:
affrontare situazioni problematiche relative all'euro; esprimere
misure utilizzando multipli e
sottomultipli delle unità di misura.
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PERCORSO DIDATTICO
Br1 e Bass8, con i soldi ricevuti dal fattore Ambrogio in compenso del loro
lavoro , si recano spesso in città per fare gli acquisti
necessari.
Vedono molti cartellini con i prezzi, ma non conoscono molto
bene il nostro sistema monetario. Infatti nella Galassia Matematica per i
pagamenti non si usano le monete ma il BancoLaser. Dobbiamo quindi aiutare i
nostri amici a comprendere meglio il funzionamento del nostro sistema monetario
in modo che possano usare correttamente il denaro per pagare gli acquisti fatti
e controllare gli eventuali resti ricevuti.
La nostra unità monetaria è l’euro. Il simbolo dell’euro è €.
Proponiamo un esercizio
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11 banconote da 10 euro = ………………………………….
2 banconote da 50 euro = ……………………………………
3 banconote da 200 euro = ………………………………….
5 banconote da 20 euro = …………………………………...
4 banconote da 500 euro = ………………………………….
Oggi è il compleanno di Br1. Bassotto ha alcune idee sul
regalo da fare al suo grande amico ma è indeciso tra 5 soluzioni e non conosce
i prezzi delle cose che vorrebbe regalare a Br1. Noi però conosciamo questi
prezzi e siamo quindi in grado di aiutare Bass8.
Ecco quali sono le cinque idee di Bass8: consegniamo una per volta le 5
possibilità, contenute in una scheda che puoi stampare facendo clic su questo link.Per ogni possibile regalo facciamo comporre il prezzo da ogni alunno nel modo che crede.
Al termine di questo lavoro proponiamo agli alunni alcune domande.
Ci sono anche monete che valgono meno di un euro. Presentiamole prima concretamente agli alunni e poi utilizzando questa scheda. Fai clic qui per stampare la scheda.
Una volta chiarito, anche con l’aiuto della scheda
precedente, che un euro equivale a 100 centesimi di euro, proviamo, dopo
esserci muniti di una quantità sufficiente di centesimi, ad operare
concretamente e poi sul quaderno.
Formiamo 1 € con:
monete da 50 centesimi: ………………….
monete da 20 centesimi: ………………….
monete da 10 centesimi: ………………….
monete da 5 centesimi: ………………….
Formiamo 50 centesimi con:
monete da 10 centesimi: ………………….
monete da 5 centesimi: ………………….
monete da 2 centesimi: ………………….
Proponiamo ora una scheda di esercitazione. Fai clic per stampare la scheda.
Propongo il link ad un gioco: Unisciti all'equipaggio dell'euro dal sito "Euro Kids' corner".
Ulteriori risorse dal Web