martedì 15 novembre 2016

Addizioni in colonna - classe terza

Matematica per gli insegnanti

La capacità di eseguire le quattro operazioni in colonna deve essere coltivata e potenziata in modo molto graduale. Naturalmente l’importanza della costruzione degli algoritmi di calcolo delle quattro operazioni non riveste più la valenza ed il significato che poteva avere in precedenti periodi storici: non è più l’utilità pratica ad essere il fine del nostro insegnamento, sappiamo benissimo che calcolatrici e computer possono svolgere questo ruolo in modo molto più veloce ed efficace di quanto possa fare la mente umana. Perché allora continuare ad insegnare le operazioni in colonna a scuola? Secondo me sono possibili diverse risposte, anche semplificando necessariamente un po’ la complessità del discorso. 
Poiché è la mente umana che pensa e progetta la costruzione delle macchine, ritengo siano le macchine a dover dipendere dall’uomo e non il contrario: saper calcolare indipendentemente dalle macchine, in questa prospettiva, è una forma di libertà dal condizionamento degli strumenti. 
In secondo luogo si tratta di sviluppare la capacità transdisciplinare di eseguire in modo chiaro, ordinato e corretto una sequenza di azioni.
Contrariamente a quanto avveniva in passato, ritengo però necessario che l’acquisizione degli automatismi di calcolo avvenga non solo meccanicamente, ma in modo che gli alunni capiscano il significato di ciò che stanno facendo. Operiamo quindi con gradualità utilizzando una pluralità di strumenti: materiale non strutturato, regoli, abaco, ecc. Importante sarà anche guidare gli alunni, in una fase successiva, ad esprimere risultati stimati o a valutare tra stime di possibili risultati.

E’ inutile ribadire ancora una volta l’importanza, invece, del calcolo mentale, a cui si dovrebbe dedicare un po’ di attenzione quasi tutti i giorni

Matematica per gli alunni

COMPETENZE
ABILITA’
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
-  Al termine della classe terza l'alunno dovrà:

eseguire addizioni in colonna entro il mille con e senza cambi usando i corretti algoritmi .

PROPOSTA DIDATTICA

Una premessa per chiarire il lavoro. Ho ideato il sistema delle carte stradali per dare un motivo agli alunni per effettuare e ripassare le addizioni in colonna: si tratta di calcolare vari itinerari per vedere quanti km si dovranno fare. Propongo all’attenzione degli alunni sei casi corrispondenti ad altrettante cartine: nel primo non c’è cambio, nel secondo un cambio dalle unità alle decine, nel terzo un cambio sempre dalle u alle da ma con tre addendi, nel quarto un cambio dalle da alle h, nel quinto ci sono 2 cambi, così come nel sesto, ma con tre addendi. Se vuoi stampare le sei carte fai clic qui.


Finalmente Br1 ed il Bass8 arrivano sulla Terra e, guarda caso, giungono proprio in Italia. La loro astronave atterra nell’aeroporto di Roma e subito è circondata da una moltitudine di persone che gridano:”Sono arrivati i marziani! I marziani a Roma!”. Ma noi sappiamo che i due non sono marziani ma provetti matematici provenienti dalla Galassia Matematica: infatti immaginatevi la delusione della gente quando vede che i “marziani” non hanno il corpo verde e sono fatti di carne, ossa e cervello.
Br1 ed il Bass8 rimangono colpiti dall’accoglienza ricevuta e si chiedono: "Sono questi i terrestri che siamo venuti a studiare? Poveri noi!"
“Però non devono essere cattivi, mi paiono solo tanto curiosi.”
“Chi lo sa! Dovremo metterci d’impegno per capirli”
“Secondo me il modo migliore per capirli è cercare di fare come loro”
“E allora chiediamo cosa stanno facendo qui”.
E così fanno ed in questo modo vengono a sapere che la gente è qui in aeroporto soprattutto per viaggiare, per partire e per ritornare dalle vacanze.
“Allora andiamo anche noi in vacanza. Come si fa?”
“Prima bisogna scegliere una destinazione e poi partire”
“Siamo fortunati, mentre eravamo in volo ho programmato il navigatore interstellare Tam Tam che mi ha sfornato parecchie carte con degli itinerari che possiamo fare!”
“Io però vorrei sapere quanti km dovrò fare, perché non sono molto in gamba guidare quelle scatole d’acciaio che qui chiamano macchine. Dammi la prima carta”
“Eccola” (si tratta di addizione senza cambio)


“Il primo viaggio ci porterà da Roma a L’Aquila e poi a Pescara”
“Calcoliamo i km. Ah, Bass8, ricordiamoci che qui siamo nel paese del dieci e che quindi bisogna cambiare ogni volta che si hanno 10 elementi”
E Bass8: “Io ho un metodo infallibile e voglio farlo conoscere anche ai nostri amici, i bambini di terza che stanno seguendo le nostre avventure. Meritano un aiuto!”
“Allora, vediamo un po’, da Roma a L’Aquila ci sono 116 km, da L’Aquila a Pescara 113 km. Quanti saranno in tutto?”
“Ecco come fare e non sbagliare con il sistema di Bass8. Comincia dalle colonna delle unità, cerchiala in azzurro, conta le unità, sono meno di 10 e quindi non c’è nessun cambio. Passa alla colonna delle decine, cerchiala in rosso, conta le decine, sono meno di 10 e non c’è cambio. Infine passa alla colonna delle centinaia, cerchiala in verde, conta le centinaia e scrivi quanto sono. Semplice, no? Ah, dimenticavo, c’è un modo per controllare se la tua operazione è corretta: devi fare la prova, applicando la proprietà commutativa e cambiando l’ordine degli addendi e poi controlla se le due somme sono uguali.”
Rappresentiamo sul quaderno ed eseguiamo due operazioni simili (naturalmente senza ripetere tutta la procedura): 21 + 955, 212 + 141


Vediamo la seconda carta (un cambio dalle u alle da)


Ripetiamo la procedura: da Roma a Napoli 226 km, da Napoli a Bari 264 km. Quanti km in tutto?
“Ecco come fare e non sbagliare con il sistema di Bass8. Comincia dalle colonna delle unità, cerchiala in azzurro, conta le unità, sono 10 e quindi dobbiamo cambiare in una decina e ci restano 0 unità. Passa alla colonna delle decine, cerchiala in rosso, conta le decine, sono meno di 10 e non c’è cambio. Infine passa alla colonna delle centinaia, cerchiala in verde, conta le centinaia e scrivi quanto sono”.
Rappresentiamo sul quaderno ed eseguiamo due operazioni simili: 63 + 28, 328 + 246


Consegniamo la terza carta (un cambio dalle u alle da con tre addendi)


Allora: da Roma a Napoli 226 km, da Napoli a Catanzaro 409 km, da Catanzaro a Catania 253 km. Quanti km in tutto?
“Ecco come fare e non sbagliare con il sistema di Bass8. Comincia dalle colonna delle unità, cerchiala in azzurro, conta le unità, sono 18 e quindi dobbiamo cambiare in una decina e ci restano 8 unità. Passa alla colonna delle decine, cerchiala in rosso, conta le decine, sono meno di 10 e non c’è cambio. Infine passa alla colonna delle centinaia, cerchiala in verde, conta le centinaia e scrivi quanto sono”.
Rappresentiamo sul quaderno ed eseguiamo due operazioni simili: 127 + 35 + 124, 328 + 419 + 252

Vediamo la quarta carta (un cambio dalle da alle h)



Ripetiamo la procedura: da Roma a Firenze 283 km, da Firenze a Genova 231 km. Quanti km in tutto?

“Ecco come fare e non sbagliare con il sistema di Bass8. Comincia dalle colonna delle unità, cerchiala in azzurro, conta le unità, sono meno di 10 e quindi non dobbiamo cambiare. Passa alla colonna delle decine, cerchiala in rosso, conta le decine, sono 11 e quindi dobbiamo cambiare in 1 centinaio e ci resta 1 decina. Infine passa alla colonna delle centinaia, cerchiala in verde, conta le centinaia e scrivi quanto sono”.
Rappresentiamo sul quaderno ed eseguiamo due operazioni simili: 657 + 82, 392 + 137

Vediamo la quinta carta (due cambi).



Ripetiamo la procedura: da Roma a Perugia 182 km, da Perugia a Bologna 258 km. Quanti km in tutto?

“Ecco come fare e non sbagliare con il sistema di Bass8. Comincia dalle colonna delle unità, cerchiala in azzurro, conta le unità, sono 10 e quindi dobbiamo cambiare in una decina e ci restano 0 unità. Passa alla colonna delle decine, cerchiala in rosso, conta le decine, sono 13 e quindi dobbiamo cambiare in 1 centinaio e ci restano 3 decine. Infine passa alla colonna delle centinaia, cerchiala in verde, conta le centinaia e scrivi quanto sono”.
Rappresentiamo sul quaderno ed eseguiamo due operazioni simili: 75 + 89, 258 + 687

Infine vediamo la sesta carta (due cambi con tre addendi).


Ripetiamo la procedura: da Roma a Milano 584 km, da Milano a Verona 169 km, da Verona a Venezia 126 km. Quanti km in tutto?
“Ecco come fare e non sbagliare con il sistema di Bass8. Comincia dalle colonna delle unità, cerchiala in azzurro, conta le unità, sono 19 e quindi dobbiamo cambiare in una decina e ci restano 9 unità. Passa alla colonna delle decine, cerchiala in rosso, conta le decine, sono 17 e quindi dobbiamo cambiare in un centinaio e ci restano 7 decine. Infine passa alla colonna delle centinaia, cerchiala in verde, conta le centinaia e scrivi quanto sono”.
Rappresentiamo sul quaderno ed eseguiamo due operazioni simili: 32 + 334 + 289, 6 + 197 + 85.


Alcune interessanti attività on line sono quelle che si possono trovare sul sito Baby Flash


oppure sul sito di Interdidactica.



PROPOSTE PER ATTIVITA' DI LABORATORIO

A questo punto non ci resta che far esercitare un po’ gli alunni. Ad esempio propongo un esercizio in cui gli alunni dovranno eseguire addizioni in colonna con la prova, mettere in ordine crescente i risultati ottenuti, scrivendo sopra ad ognuno la lettera corrispondente ed otterranno così la risposta all’indovinello : “Hanno le gambe ma non hanno i piedi”


425 + 186 = ………….. (L)
336 + 259 = ………….. (A)
179 + 458 =………….. (N)
345 + 274 = ………….. (O)
458 + 232 = ………….. (I)
448 + 73 = ………….. (N)
67 + 198 = ………….. (P)
349 + 87 + 123 = ………….. (T)
2 + 57 + 138 = ………….. (I)
302 + 146 + 31 = ………….. (A)


venerdì 11 novembre 2016

Rette, semirette, segmenti - classe terza


Matematica per gli insegnanti

Rivediamo alcune proprietà degli enti fondamentali.
Per un punto A passano infinite rette.



Per due punti distinti A e B passa una sola retta.



Per tre punti distinti passa una sola retta, solo se i tre punti sono allineati.



Per una retta passano infiniti piani


Per tre punti non allineati passa un solo piano.



Nella realtà concreta la semiretta non esiste, è un’astrazione geometrica.
Prendiamo una retta r, stabiliamo su questa un punto O.



Il punto O divide la retta in due parti r1 e r2, ciascuna delle quali ha origine dal punto O e continua all’infinito. Queste due parti sono le semirette. Possiamo quindi dire che un punto su una retta individua due semirette, che possiamo così definire: ciascuna delle due parti in cui una retta rimane divisa da un punto."


Notiamo che, individuando 2 punti sulla retta, questa resta divisa in 3 parti, le semirette r1 e rche già conosciamo e la parte di retta compresa tra i punti A e B. Questa parte di retta si chiama segmento e si indica

Possiamo quindi definire il segmento: “è una parte di retta delimitata da 2 punti.”

Matematica per gli alunni


COMPETENZE
ABILITA’
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando semplici strumenti per il disegno geometrico.
Descrive e classifica figure in base a specifiche caratteristiche geometriche
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra)
-  Al termine della classe terza l'alunno dovrà:

costruire mediante modelli, disegnare, denominare e descrivere le linee; riconoscere rette, semirette, segmenti; usare il righello.


PERCORSO DIDATTICO

Sempre più vicini alla Terra, Br1 dice a Bass8: "Vedi quel punto nello spazio, il punto X? Prova a passare per quel punto alcune volte!"

Bass8 prova e poi risponde: “ma posso passarci in tantissimi modi!”. Infatti è vero, per un punto passano infinite rette.


Br1 poi dice a Bass8: "Vedi che ora c'è anche il punto Y. Prova a passare in linea retta sia dal punto X che dal punto Y. Quante rette riesci a fare?"
Bass8 esegue e quindi dice: “Posso passarci in un solo modo”. Anche stavolta è vero, per due punti passa una sola retta.


Proviamo a disegnare un punto ed a far passare per esso alcune rette e poi disegniamo due punti e proviamo anche stavolta ad unirli. Quante linee rette riusciamo a fare?


Ormai Br1 e Bass8 stanno per arrivare. Br1 dice all'amico: "Sarà meglio che ti spieghi come funzionano le linee sulla Terra, prima di arrivare!"
Le rette non hanno né origine né fine e si denominano con lettere minuscole.
Un punto divide una retta in due semirette. Le semirette hanno un’origine ma non hanno una fine.


Due punti dividono una retta in un segmento e due semirette. I segmenti hanno un punto di origine ed un punto di fine.


Ecco una scheda da stampare. Fai clic qui.

Un link per un'animazione di Ufotto Leprotto su questo argomento: fai clic!





martedì 8 novembre 2016

Problemi con una domanda ed una operaz (addizione) - classe terza

Matematica per gli alunni

COMPETENZE
ABILITA’
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, intuendo come gli strumenti matematici siano utili per operare nella realtà.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Rileva dati significativi, li analizza, li interpreta, sviluppa ragionamenti sugli stessi utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto.
-  Al termine della classe terza l'alunno dovrà:

esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche con una o due domande utilizzando l’addizione; riconoscere i dati di un problema; individuare la domanda in un testo problematico; formulare ipotesi di soluzione.



PROPOSTA DIDATTICA

Le vacanze ora sono proprio finite ed i turisti ritornano dai luoghi di villeggiatura. Chi parte dalla montagna, chi dal mare, dai laghi, dalle città d’arte e tutti si dirigono verso il luogo di residenza per riprendere il lavoro o la scuola. E quindi ecco che il viaggio di ritorno può essere caotico e problematico, molto problematico. Infatti oggi e nei prossimi giorni vedremo di risolvere alcuni problemi che hanno a che fare  con il ritorno dalle ferie e dalle vacanze. (Proponiamo problemi con una domanda ed una operazione la cui casistica rientri negli aspetti considerati nel post sui significati logici dell’addizione, inserendo anche ogni tanto qualche problema con la sottrazione, per evitare la routine risolutiva).
Continuiamo a richiedere di seguire un metodo rigoroso, proprio come quello degli scienziati (vedi il post sui casi dei problemi): lettura attenta del testo, individuazione e spiegazione dei dati e della domanda, individuazione dell’operazione risolutiva, calcoli, risposta. Importante è anche cercare di far riflettere gli alunni sul risultato trovato, per valutarne la possibilità o la logicità.
Vediamo se sapete aiutare Benedetta, ad esempio.

Benedetta conta le auto incolonnate al casello dell’autostrada. Nella corsia dove c’è l’auto del papà di Benedetta ci sono 25 auto, nella corsia vicina ce ne sono 9 in più. Quante auto sono incolonnate nella corsia vicina? (AUMENTARE)


Altri problemi da proporre (nell'arco di alcuni giorni)

• La famiglia di Davide ritorna a casa col treno. Sul treno ci sono 59 passeggeri, ad una stazione ne salgono 7, ad un’altra 18 e prima dell’arrivo altri 12. Quanti passeggeri ci sono sul treno? (METTERE INSIEME)


  • Livia ritorna dall’Albania con il traghetto e, in attesa della partenza, si diverte a contare i veicoli che si imbarcano. Conta 57 auto, 12 camper e 15 moto. Quanti veicoli si sono imbarcati? (METTERE INSIEME)


  • Elisa deve ancora leggere un libro prima che cominci la scuola. Lunedì legge 32 pagine, martedì 26 e mercoledì le ultime 17 pagine. Quante sono le pagine del libro di Elisa? (AGGIUNGERE)
  • Agnese, mentre è in auto, ripensa alle vacanze: ha trascorso 25 giorni in montagna, mentre il suo amico Andrea ha trascorso 37 giorni di vacanza al mare. Quanti giorni in più di vacanza ha fatto Andrea?
  • Marta all’inizio delle vacanze aveva 55 € nel salvadanaio. Ha speso 39 €. Quanto può ancora spendere?
Ecco una serie di problemi da risolvere on line.




Dal 2 agosto 2010