giovedì 29 ottobre 2015

Sottrazioni in colonna senza cambio (2) - classe seconda

Dopo aver esaurito nel post precedente la fase della spiegazione è il momento di esercitarsi per consolidare le capacità acquisite. Molti alunni non avranno difficoltà, avendo già compreso il meccanismo quando abbiamo affrontato le addizioni in colonna, tuttavia quasi sicuramente ci sarà anche chi evidenzia incertezze o nelle procedure di incolonnamento o nell'esecuzione delle sottrazioni. Iniziamo quindi con attività da svolgere collettivamente, lasciando pure che chi se la sente proceda da solo, controllando poi alla lavagna l'esattezza del lavoro svolto sul quaderno.

Come prima fase propongo sottrazioni da eseguire concretamente con l'abaco alla cattedra e poi da trasferire come rappresentazione grafica sul quaderno.
Un esercizio possibile che contempli vari casi potrebbe essere il seguente: 53 – 23 (uguale cifra alle unità), 38 – 33 (uguale cifra alle decine), 50 – 20 (zero alle unità sia del minuendo che del sottraendo), 46 – 4 (solo unità al sottraendo), 35 – 20 (zero alle unità del sottraendo).

Sotto si può vedere una parte del lavoro svolto sul quaderno.















L'attività prosegue poi con un esercizio, sempre collettivo, in cui gli alunni eseguono solamente sottrazioni senza più l'aiuto né dell'abaco né dei numeri in colore. Anche qui chi ha già raggiunto l'autonomia sufficiente può procedere da solo, salvo ricontrollare alla lavagna gli esiti del proprio lavoro. Anche qui è bene contemplare vari casi, alternando anche qualche addizione, perché saprete meglio di me che alcuni alunni spesso tendono ad utilizzare le ultime capacità apprese anche in situazioni in cui sarebbero necessarie altre abilità: avendo imparato la sottrazione in colonna ci sarà chi farà sottrazioni anche se deve eseguire un'addizione. Da ciò l'importanza di alternare le operazioni per far capire l'importanza di fare attenzione al segno delle operazioni.
Un esercizio possibile potrebbe essere questo, che prevede anche i casi di cui ho parlato sopra (prendendo spunto dalla storia di Morellino nel precedente post io ho invitato gli alunni ad eseguire le operazioni del castello delle sottrazioni facendo bene attenzione sia ai risultati sia a non confondere le operazioni per non fare arrabbiare il fantasma Morellino):

75 – 23
48 – 16
17 + 22
78 – 48
88 – 82
90 – 70
67 – 6
34 + 43
45 – 30
Ecco una parte del lavoro svolto

Questo post si svilupperà con altre attività nei prossimi giorni.

Questa lezione è presente anche nella versione per LIM (lavagna interattiva multimediale). Per maggiori informazioni e per visualizzarla questo è il collegamento.

Dal 2 agosto 2010